Dopo aver fatto una domanda di autorizzazione ESTA, può accadere che le autorità competenti americane, dopo averla analizzata, possano rifiutarsi di concederla. Questa di certo è una brutta sorpresa, tuttavia non è il caso di scoraggiarsi.
È estremamente importante che tutti i requisiti necessari per l’ESTA siano soddisfatti contemporaneamente. In caso questo non accada, la domanda di autorizzazione sarà certamente rifiutata.
In caso di rifiuto, così come avviene per l’accettazione, l’esito verrà comunicato tramite e-mail in un tempo massimo di 72 ore dalla convalida della domanda. Tuttavia i motivi del rifiuto non saranno comunicati in quanto le autorità statunitensi che si occupano di immigrazione e che valuteranno le domande ESTA sono coloro che decidono chi ha il permesso di arrivare o transitare negli Stati Uniti e non è prevista alcuna possibilità di contestazione in caso di esito negativo della domanda.
Non c’è alcun modo di conoscere i motivi del rifiuto, neppure contattando direttamente l’immigrazione statunitense. Starà a te cercare di capire i motivi del rifiuto e quindi stabilire quale sarà la tua prossima mossa.
Le ragioni più comuni di un rifiuto sono:
- Informazioni riguardanti il viaggiatore errate. È di fondamentale importanza che tutte le informazioni fornite nella domanda siano conformi a quanto indicato dal passaporto. Qualsiasi incongruenza comporterà il rifiuto dell’autorizzazione.
- Durata del soggiorno superiore ai 90 giorni.
- Non si fa parte di uno dei Paesi che aderiscono al programma ESTA.
- In caso di crimini o delitti gravi. Se il casellario giudiziario non è pulito, in base alla gravità del crimine o del delitto commesso, il viaggio negli Stati Uniti sarà rifiutato.
Se in caso di rifiuto dell’autorizzazione, desideri partire ugualmente per gli Stati Uniti, hai due possibilità. La prima soluzione è aspettare che trascorrano almeno 10 giorni (tempo legale) e poi tentare di fare nuovamente la domanda di autorizzazione. In questo caso dovrai cominciare tutto da capo e pagare nuovamente le spese amministrative. Quelle della precedente domanda rifiutata non saranno rimborsate.
Se il motivo del rifiuto non riguarda un errore nel momento dell’inserimento delle informazioni personali, oppure se il motivo è un soggiorno superiore ai 90 giorni, si può fare una domanda di visto tradizionale recandosi presso un'ambasciata statunitense. In questo caso, la domanda di visto sarà nuovamente valutata dalle autorità statunitensi che potrebbero ancora una volta rifiutarla.
Il fatto che l’autorizzazione ESTA sia stata rifiutata non significa che non tu non possa viaggiare negli USA. Alcuni casi specifici di rifiuto come lo scopo del viaggio, la durata o il fatto che il passaporto non sia elettronico o biometrico, autorizzano ugualmente ad effettuare una domanda di visto tradizionale.
Per farlo dovrai ritirare un modulo di domanda presso l’ambasciata statunitense più vicina a te, oppure utilizzare questo sito web.
Se invece le ragioni che hanno determinato il rifiuto dell’autorizzazione ESTA sono pregiudicanti anche per l’ottenimento del visto, come per esempio l’aver commesso gravi crimini o delitti, le autorità competenti americane rifiuteranno anche il visto, in base alle leggi sull’immigrazione in vigore negli Stati Uniti.