La Brexit è stata uno di quegli eventi che è stato seguito da tutto il mondo, dividendo gli spettatori tra coloro che sostenevano questa scelta del popolo inglese e coloro che invece sostenevano l’unità europea. Qualsiasi fosse il nostro parere a tal proposito, alla fine la scissione è avvenuta e come era ovvio che accadesse, questo ha avuto delle pesanti ripercussioni sul trasporto di merci e persone.
Andiamo quindi a vedere perché e come organizzare un viaggio nel Regno Unito nel prossimo futuro, ora che le nuove regole verranno applicate anche ai cittadini dell’Unione Europea.
Frequently Asked Questions (FAQs)
Perché viaggiare nel Regno Unito?
La risposta a questa domanda è scontata, in quanto chiunque legga questo articolo ha già un motivo che lo spinge a interessarsi a un viaggio di questo tipo.
D’altronde la cara Inghilterra è una delle nazioni che più ha affascinato le persone nel corso del tempo e il turismo ne è stato condizionato pesantemente.
Ma non è solo per vedere il Big Ben che le persone viaggiano in Regno Unito: altre lo fanno per lavoro, per studio, per visitare un figlio o un amico lontano… insomma i motivi possono essere molteplici.
E se un tempo era sufficiente la nostra carta di identità e un biglietto aereo, oggi le cose sono leggermente più complicate.
Sta entrando infatti in vigore l’ETA, già applicato in altri paesi, di cui però si hanno ancora poche informazioni a riguardo.
Che cos’è l’ETA?
Questo acronimo indica l’Electronic Travel Authorisation ed è un sistema di verifica che verrà applicato agli stranieri che viaggiano nel Regno Unito. Non si tratta di un vero e proprio visto e sarà utilizzato solo dagli abitanti dell’Unione Europa.
In poche parole, tramite questo sistema verrà controllato (tramite diversi database di sicurezza) se la persona in questione ha commesso dei crimini in passato. Qualora non ci fossero problemi, verrà rilasciata un’autorizzazione per viaggiare, altrimenti si verrà sottoposti a un’analisi più approfondita per determinare l'idoneità al viaggio.
Nonostante non sia un visto, in futuro sarà sicuramente necessario avere un passaporto, in quanto la carta di identità non sarà più un documento valido per viaggiare nel Regno Unito.
Quanto dura l’ETA?
A tal proposito, come abbiamo detto in precedenza, non ci sono ancora tantissime informazioni. Sembra che la durata del documento elettronico sarà di circa tre mesi, oltre i quali non sarà più permesso rimanere all’interno del paese se non con un visto di diverso tipo (come per lavoro o studio). Se, infatti, un tempo era possibile rimanere a oltranza e vivere all’interno del paese senza un documento dedicato, oggi non è più così.
Sarà difficile viaggiare in Inghilterra?
Sebbene la Brexit non abbia certamente semplificato le cose, viaggiare nel Regno Unito dovrebbe rimanere accessibile quasi a tutti, anche se probabilmente sperimenteremo code più lunghe e una maggiore burocrazia all’arrivo in aeroporto.
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