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Come fare domanda: Volontario eVisa
Compila la nostra semplice applicazione con i tuoi dati di viaggio e paga con carta di credito o PayPal.
Ti inviamo il tuo visto al 100% online, senza bisogno di recarti in ambasciata.
Presenta il tuo passaporto e il tuo visto elettronico quando arrivi nel tuo paese di destinazione.
Come fare domanda: Registrazione all'ambasciata
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La vostra ambasciata vi assisterà in caso di emergenza (es. disastri naturali, disordini civili, ecc.).
Perché registrarsi presso l'Ambasciata
Informazioni necessarie per la candidatura
Una volta effettuata la registrazione presso l'Ambasciata o il Consolato, sarà necessario aggiornare i dati se:
- i vostri dati di contatto sono cambiati,
- il vostro stato civile cambia,
- tornate nel vostro paese d'origine.
Per saperne di più: Volontario eVisa
What you need to know
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I viaggiatori devono essere in possesso di un passaporto con validità di almeno 6-mesi dalla data di arrivo e avere una pagina disponibile per il timbro del VISA.
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Il Visto per Volontari e-permette ai richiedenti un Ingresso singolo soggiorno in Tanzania che non dovrebbe superare 90 giorni dopo l'arrivo
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Per ottenere il visto Volunteer e-Tanzania, i richiedenti devono avere un contratto di volontariato tra loro e l'organizzazione per cui faranno volontariato, nonché una prova delle attività di volontariato della stessa organizzazione e una lettera di invito che confermi lo scopo del viaggio.
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I viaggiatori possono estendere il loro visto per un massimo di 90 giorni in qualsiasi ufficio immigrazione dopo l'arrivo in Tanzania.
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Il visto Tanzania Volunteer e-è disponibile solo per i viaggiatori il cui punto di ingresso in Tanzania è uno dei seguenti: Aeroporto internazionale Julius Nyerere (JNIA), Aeroporto internazionale Kilimanjaro (KIA), Aeroporto internazionale Abeid Amani Karume (AAKIA), confine di Namanga o confine di Tunduma.
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Il possesso di un visto per la Repubblica Unita di Tanzania non conferisce al titolare il diritto automatico di entrare nel Paese. Il funzionario dell'immigrazione al porto d'ingresso può rifiutare l'ingresso a qualsiasi persona, se ritiene che questa non sia in grado di soddisfare i requisiti di immigrazione o che la sua presenza nella Repubblica Unita di Tanzania sia contraria agli interessi o alla sicurezza nazionale.
LA TANZANIA È APERTA: Tanzania re-aperto al turismo nel maggio 2020.
Nel novembre 2018, la Tanzania ha introdotto il sistema di visti e-per consentire ai cittadini di determinate nazionalità di richiedere online un visto per la Tanzania, a ingresso singolo o multiplo, per scopi quali turismo, affari, volontariato e studio. L'Ufficio Immigrazione della Tanzania è molto rigoroso nella procedura di richiesta, e chiede ai richiedenti di fare molta attenzione alla compilazione dei moduli e di selezionare il tipo di visto corretto in base allo scopo del viaggio. Molte persone si recano in Tanzania ogni anno per lavorare come volontari in diverse ONG. Tuttavia, spesso trovano molti ostacoli quando si tratta di richiedere il tipo di visto appropriato di cui hanno bisogno per questo scopo e di compilare correttamente il modulo di richiesta del visto.
iVisa non vuole che vi preoccupiate di tutto questo, anzi, vi risparmierà lo stress di affrontare la procedura di richiesta lasciandola gestire a noi. Se vi recate in Tanzania con lo scopo di fare volontariato, tutto ciò che dovete fare è avviare la vostra domanda, fornirci informazioni sull'organizzazione con cui lavorerete e descrivere brevemente quale sarà il vostro lavoro come volontari. In 10 giorni o meno riceverete il vostro Visto per Volontari e-inviato alla vostra e-mail e sarete pronti a iniziare la vostra esperienza di volontariato in Tanzania.
Domande?
Che cos'è il visto elettronico per il volontariato in Tanzania?
Di cosa ho bisogno per richiedere il visto elettronico per volontariato in Tanzania?
- Foto del richiedente
- Pagina del passaporto
- biglietto di ritorno
- Lettera d'invito personale
- Certificati di registrazione delle ONG
- Caricamento documenti mancante (Se applicabile)
Quanto costa ottenere il visto elettronico per il volontariato in Tanzania?
Il costo per il visto elettronico per il volontariato in Tanzania è di USD $50.00. Inoltre, iVisa addebita una commissione di servizio con costi che variano a seconda del tipo di elaborazione scelto:
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Elaborazione Standard: USD $69.99
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Elaborazione Urgente: USD $85.99
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Elaborazione Super Urgente: USD $126.99
Quanto dura la procedura di rilascio del visto elettronico per il volontariato in Tanzania?
Dipende dal metodo di elaborazione che hai scelto. Offriamo tre opzioni:
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Elaborazione Standard: 15 giorni.
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Elaborazione Urgente: 13 giorni.
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Elaborazione Super Urgente: 10 giorni.
Per quanto tempo è valido il visto elettronico per volontariato in Tanzania?
Per quanto tempo posso rimanere in Tanzania con il visto elettronico per volontariato?
I cittadini di quali paesi possono richiedere un visto elettronico per volontariato in Tanzania?
I seguenti paesi possono richiedere il visto elettronico per volontari in Tanzania:
Albania
Algeria
Samoa americane
Andorra
Angola
Argentina
Armenia
Aruba
Australia
Austria
Bahrain
Bielorussia
Belgio
Benin
Bhutan
Bolivia
Bosnia Erzegovina
Brasile
Bulgaria
Burkina Faso
Burundi
Cambogia
Camerun
Canada
Capo Verde
Repubblica Centrafricana
Cile
Cina
Colombia
Comoros
Congo
Costa Rica
Costa d'Avorio
Croazia
Cuba
Curacao
Repubblica Ceca
Danimarca
Repubblica Dominicana
Ecuador
Egitto
El Salvador
Estonia
Fiji
Finlandia
Francia
Polinesia francese
Gabon
Georgia
Germania
Grecia
Groenlandia
Guadeloupe
Guam
Guatemala
Guinea
Guinea-Bissau
Haiti
Honduras
Ungheria
Islanda
India
Indonesia
Iran
Iraq
Irlanda
Israele
Italia
Giappone
Giordania
Kuwait
Laos
Lettonia
Liberia
Libia
Liechtenstein
Lituania
Lussemburgo
Macedonia
Maldive
Isole Marshall
Martinique
Messico
Micronesia
Moldova
Monaco
Mongolia
Montenegro
Marocco
Myanmar
Nepal
Olanda
Nuova Caledonia
Nuova Zelanda
Nicaragua
Nigeria
Niue
Corea del nord
Norvegia
Oman
Pakistan
Palau
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Perù
Filippine
Isole Pitcairn
Polonia
Portogallo
Puerto Rico
Qatar
Riunione
Russia
Saint Barthelemy
Saint Martin
Saint Pierre e Miquelon
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Sao Tome e Principe
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Slovenia
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Sudan del Sud
Spagna
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Suriname
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Timor Est
Togo
Tunisia
Turchia
Ucraina
Emirati Arabi Uniti
Regno Unito
Stati Uniti d'America
Uruguay
Isole Vergini americane
Venezuela
Vietnam
Wallis e Futuna
Yemen
Quali sono i requisiti per il contratto di volontariato tra il richiedente e l'organizzazione?
Esempio di Prova delle attività dell'organizzazione di volontariato
Dove posso leggere di più sulla Tanzania?
Di seguito sono riportati alcuni link utili per saperne di più sulla Tanzania:
Ulteriori informazioni sul turismo in Tanzania
Sebbene la maggior parte degli Italiani è più familiare con i paesi che compongono l’Europa, spesso nell’immaginario comune si vedono gli altri continenti come dei blocchi unici di cui si conosce solo una manciata di stati. Pensiamo, ad esempio, all’Asia di cui magari conosciamo il Giappone, la Cina e l’India o, come in questo caso, dell’Africa.
Pensare al Continente Antico come un unico blocco è tanto sbagliato quanto offensivo: ogni paese che compone questo mosaico possiede svariate meraviglie da offrire da un punto di vista turistico e una propria storia che merita di essere scoperta.
Parliamo ad esempio della Tanzania: sotto all’Uganda e al Kenya, di lato al Congo e sopra alla Zambia, il Malawi e il Mozambico si trova questo splendido paese rinomato in particolare per la sua storia e per il contatto con la natura.
In questo piccolo approfondimento andremo a vedere le cose principali da sapere per organizzare un viaggio verso questo paese. Se, infatti, un tempo viaggiare in Tanzania o in qualsiasi altra nazione così lontana dall’Italia poteva sembrare un sogno irraggiungibile, oggi non è più così.
Il costo dei voli e degli alloggi è diminuito così da venire incontro alle tasche di molte più persone e anche i documenti necessari, che una volta erano associati a un tedioso percorso burocratico, oggi non sono più un problema. Con un passaporto (che è possibile ottenere una volta e poi sarà valido per dieci anni) e il visto, il quale può essere richiesto direttamente online tramite iVisa, oggi è possibile visitare quasi tutte le nazioni del mondo e scoprirne le loro bellezze. Da dove potrebbe cominciare il nostro viaggio in Tanzania? Come abbiamo detto in precedenza, è la natura a fare da padrona in questo luogo, per questo risulta essere la destinazione ideale per chiunque cerchi un contatto con la terra e voglia scoprire piante e animali che vivono nella culla della vita.
Il nostro viaggio parte nell’Area di conservazione Ngorongoro, un’oasi di dimensioni gargantuesche che unisce natura, storia umana e animali. Al suo interno troviamo infatti l’Ol Doinyo Lengai, uno dei principali vulcani e montagne su cui è possibile cimentarsi in attività di hiking e arrampicata. La Gola di Olduvai è nota in particolare per essere stata il luogo in cui sono stati trovati i primi resti umani della storia, per chi desidera vedere dove è iniziato tutto il percorso che oggi ci ha portato a essere qui.
La natura trionfa lungo il Ndutu Lake: le sponde del lago diventano la meta ideale per il safari e per vedere le mandrie di gnu che si muovono lungo il paese, così come il safari che è possibile provare nel famoso cratere Olmoti.
Se Ngorongoro è una meta di indubbio valore naturalistico, lo stesso si può dire anche per il Parco Nazionale del Serengeti: la migrazione degli gnu trova qui il suo apice, e ciò da al turista la possibilità di scattare foto uniche nel loro genere, oltre al fiume infestato dai coccodrilli… non l’ideale per una nuotata rinfrescante, ma un punto imperdibile per chi vuole ammirare questi affascinanti animali.
Altro parco nazionale, altri animali da scoprire: in quello del Tarangire troviamo gli elefanti e le zebre, due delle specie più caratteristiche che ha da offrire il Continente Nero, per poi allontanarci leggermente dalla natura e scoprire una delle città più caratteristiche della zona: Stone Town e i suoi vicoli stretti. Qui la storia e la cultura del luogo si uniscono dando la possibilità ai turisti di girare per il mercato di Darajani o scoprire la meravigliosa costruzione dell’Old Dispensary.
Anche Dar es Salaam è una meta ideale per chi vuole un break da tutta la natura e gli animali. Così dopo aver visitato il Lago Manyara dove si radunano i rosa fenicotteri e il Parco Nazionale associato (dove è possibile trovare anche i placidi, ma non troppo, ippopotami), il turista si può riposare nella città portuale e scoprire i mercati del pesce famosi in tutto il mondo e le spiagge bianche tropicali.
Tante sono le mete di cui potremmo continuare a parlare: il Parco Nazionale di Arush, il Machame dove è possibile fare hiking e ancora molto altro, ma il tempo a nostra disposizione è limitato e abbiamo ancora molto di cui parlare. Questo perché, nel programmare una vacanza in Tanzania, è bene tenere di conto di diversi fattori che possono giocare un ruolo fondamentale nel successo o fallimento del nostro viaggio.
Primo fra tutti quello del clima: come sapranno la maggior parte delle persone che ha viaggiato o ha organizzato un viaggio verso il continente africano, è sempre opportuno tenere di conto dell’influenza che ha la vicinanza ai tropici e all’equatore sulle piogge.
Come ogni paese tropicale, infatti, anche in Tanzania troviamo due stagioni in cui le precipitazioni sono particolarmente intense. Purtroppo l’estensione e la conformazione del paese (come la presenza di un altopiano che presenta un clima ben diverso rispetto a quello delle coste. Per questo sarà necessario fare una ricerca approfondita in base alla zona che si vuole visitare, ma in genere si parla di una stagione delle piogge che è particolarmente intensa durante la primavera e l’autunno.
In alcune zone questa si estende anche durante l’inverno, creando di fatto un lungo periodo di piogge che va da ottobre a maggio, per questo sarà necessario programmare la propria vacanza tenendo di conto di questo aspetto.
Oltre al clima, quando si viaggia in un paese diverso dal nostro è bene tenere di conto delle differenze per quanto riguarda la cultura e le leggi, per non correre il rischio di infrangerle involontariamente. Una delle prove di come sia facile tutto ciò risiede nel fatto che dal 2019 la Tanzania ha reso illegali e proibiti i sacchetti di plastica nel paese per contrastare l’inquinamento e proteggere l’ambiente. Questo si applica sia alla compravendita sul suolo, sia a quello che possono essere portati con noi nella nostra valigia (non è così raro che nel nostro bagaglio ci siano oggetti avvolti un sacchetto di plastica) per questo è bene informarsi a priori.