
Per saperne di più: Quota di iscrizione
Il Ministero degli Affari Esteri del Suriname ha di recente introdotto il visto turistico elettronico per il Suriname per i cittadini di più di 53 nazioni. Questa carta turistica elettronica consente ai viaggiatori di fare ingresso nella nazione solo per finalità turistiche e consente lor una permanenza massima di 50 giorni per iscrizione. La procedura di richiesta di una carta turistica elettronica per il Suriname è semplicissima e avviene al 100% online. Una volta che la domanda è stata inviata e accettata, il richiedente riceverà un'autorizzazione all'atterraggio, che deve essere mostrata agli ufficiali dell'immigrazione all'arrivo. Sì, è davvero semplicissimo.
Il sistema di carte turistiche elettroniche è un metodo online di richiedere i visti da qualsiasi parte del mondo. Tra i vantaggi di questo sistema per il viaggiatore vi è che i visti possono essere richiesti rapidamente tramite internet in qualsiasi momento, da qualunque luogo e che il pagamento viene effettuato online al momento della domanda.
Documenti necessari per la candidatura
- Scansione Dettagli Personali Passaporto
Istruzioni importanti
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I viaggiatori devono avere un passaporto con almeno 6 mesi di validità dalla data di arrivo e avere almeno 1 pagina vuota disponibile per il timbro.
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La carta turistica elettronica per il Suriname consente ai richiedenti un Ingresso singolo in Suriname, per una permanenza massima di 50 giorni per iscrizione.
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Puoi richiedere una carta turistica elettronica per il Suriname solo se lo scopo della tua visita è il turismo.
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Alla frontiera, devi essere in grado di dimostrare di avere un biglietto aereo per il ritorno e una prenotazione alberghiera.
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Alla frontiera, dovrai anche dimostrare di avere fondi a sufficienza per coprire tutti i costi connessi con il tuo viaggio in Suriname, compresi gli eventuali minori che ti accompagnano.
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Il possesso di una carta turistica elettronica per il Suriname non conferisce automaticamente al titolare il diritto di fare ingresso nella nazione. L'ufficiale dell'immigrazione al punto di ingresso può impedire l'ingresso a qualsiasi persona, qualora venga ritenuta non in grado di soddisfare i requisiti di immigrazione o la presenza di detta persona in Suriname sia contraria agli interessi o alla sicurezza nazionale.
Domande?
Cos'è la carta turistica elettronica per il Suriname?
Cosa mi occorre per richiedere una carta turistica elettronica per il Suriname?
Per inviare la tua domanda, ci occorrono:
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Copertina del Passaporto
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Scansione Dettagli Personali Passaporto
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Foto del Richiedente
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Conferma Compagnia Aerea
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Dimostrazione di Alloggio
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Certificato di Nascita del Minore (ove applicabile)
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Lettera di Consenso Minore (ove applicabile)
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Copia della Decisione Giudiziaria in Caso di Adozione / Tutela Legale del Minore (ove applicabile)
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Assicurazione di viaggio / salute valida (ove applicabile)
Quanto costa ottenere una carta turistica elettronica per il Suriname?
Quanto tempo occorre per ottenere una carta turistica elettronica per il Suriname?
Dipende dal tempo di elaborazione selezionato. Offriamo tre opzioni:
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Elaborazione Standard: 24 ore
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Elaborazione Urgente: 4 ore
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Elaborazione Super urgente: 1 ora
Qual è la validità di una carta turistica elettronica per il Suriname?
Quali condizioni deve soddisfare il passaporto del richiedente ai fini del rilascio della carta turistica elettronica per il Suriname?
Quanti ingressi consente la carta turistica elettronica per il Suriname?
Quando devo richiedere la carta turistica elettronica per il Suriname?
L'ottenimento di una carta turistica elettronica mi assicura l'ingresso in Suriname?
Cosa devo presentare all'arrivo in Suriname?
I cittadini di quali nazioni possono richiedere la carta turistica elettronica per il Suriname?
- Austria
- Belgio
- Bolivia
- Canada
- Cile
- Cina
- Colombia
- Costa Rica
- Cuba
- Repubblica Ceca
- Danimarca
- Repubblica Dominicana
- Ecuador
- El Salvador
- Estonia
- Finlandia
- Francia
- Germania
- Grecia
- Guatemala
- Honduras
- Ungheria
- Islanda
- India
- Indonesia
- Italia
- Lettonia
- Liechtenstein
- Lituania
- Lussemburgo
- Malta
- Messico
- Paesi Bassi
- Nicaragua
- Norvegia
- Panama
- Paraguay
- Perù
- Filippine
- Portogallo
- Serbia
- Singapore
- Slovacchia
- Slovenia
- Spagna
- Svezia
- Svizzera
- Turchia
- Emirati Arabi Uniti
- Regno Unito e Irlanda del Nord
- Stati Uniti d'America
- Uruguay
Requisiti di vaccinazione per viaggiare in Suriname
Il vaccino contro la febbre gialla è raccomandato se si viaggia da un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Maggiori informazioni al seguente link:
Ulteriori informazioni sul turismo del Suriname
I tropici rimangono fra le mete più amate dai viaggiatori. Il clima caldo di un’estate perenne, le spiagge e il mare azzurro che fanno parte di una natura incontaminata, il tutto unito alla profonda e variegata cultura delle popolazioni locali, fa sì che siano in molti ad abbandonare la grigia routine quotidiana per un paio di giorni in questi paradisi terrestri.
Ma fra le diverse mete tropicali, c’è un piccolo stato del Sud America che ormai da qualche tempo si sta guadagnando la sua bella fetta di turisti. Stiamo parlando del Suriname.
Ex-colonia olandese, tanto che fino al 1954 si chiamava Guyana Olandese, il Suriname è la meta perfetta per gli amanti della natura. Infatti il più piccolo stato del Sudamerica, ospita alcuni fra i parchi e le riserve naturali più ricche di biodiversità al mondo.
Un buon esempio è la riserva naturale di Bigi Pan che si trova fra le coste caraibiche e un’entroterra fatto di fiumi e laghi. Nel Bigi Pan è possibile fare gite in barca fra le foreste di mangrovie e, soprattutto, fare birdwatching. Infatti potrete vedere numerose e colorate specie di uccelli nel loro habitat naturale come: fenicotteri, aironi e i meravigliosi ibis rossi.
Di dimensioni più contenute c’è anche la riserva naturale di Galibi, che è stata istituita per la salvaguardia delle tartarughe marine. Sulla bianca sabbia della bellissima costa caraibica, infatti, sarà possibile scorgere questi placidi animali come anche scoprire le meraviglie che quest’angolo di paradiso riserva.
Ma se si parla di natura è d’obbligo nominare il Central Suriname Nature Reserve: una riserva naturale e incontaminata di ben 16.000 chilometri quadrati che nel 2000 è diventata anche parte del patrimonio UNESCO. Il Central Suriname Nature Reserve è il cuore verde dello stato sudamericano con le sue foreste dove poter fare lunghe escursioni, magari arrivando anche sulla cima del Volztberg una cupola montuosa da cui godere dell’incredibile vista sulla giungla.
Tapiri, scimmie, anfibi, rare specie di rettili e uccelli dal piumaggio variopinto, sono alcune fra gli animali che si possono osservare al Central Suriname Nature Reserve.
La natura non è il solo fiore all’occhiello del Suriname, ma lo è anche il suo forte multiculturalismo. Nel corso dei secoli, infatti, il Suriname è diventato un vero e proprio “melting pot” con una popolazione di discendenza indiana, indonesiana, creola, africana ed olandese.
Questo connubio di culture si può notare nella capitale: Paramaribo. La capitale è anche il primo luogo che si incontra non appena giunti in Suriname, grazie al suo aeroporto internazionale.
Paramaribo è sicuramente una delle città più caratteristiche al mondo e dove le tante culture si vanno a mischiare anche nell’architettura, tanto che la bellezza del centro cittadino con le sue coloratissime case ha fatto sì che questo luogo diventasse patrimonio UNESCO.
Benché la colonizzazione del Suriname abbia portato con sé la schiavitù, Paramaribo fa del periodo coloniale una delle sue attrazioni con il Forte Zeelandia. Un insieme di edifici del 1600 con farmacie, botteghe di calzolai e buie prigioni totalmente ricostruite. Dando così uno scorcio di storia anche grazie al Surinaams Museum che si trova all’interno del forte e che raccoglie reperti di quell’epoca.
Proseguendo sul sentiero dell’arte a Paramaribo non si può non nominare la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo. Con le sue mura dipinte di uno sgargiante giallo, le due caratteristiche torri e l’interno costruito completamente in legno, la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo è una meta obbligatoria per chiunque visiti la capitale. Sia per la sua funzione di luogo di culto, ma anche per la sua importanza artistica.
Un altro luogo degno di nota è il Palazzo Presidenziale che spicca sul verde del giardino di palme, il Palmetuin, dove poter fare tranquille passeggiate lontane dal fragore della città e magari scorgere qualche uccello tropicale e una delle simpatiche scimmie cappuccine che abitano il giardino. Il Palazzo Presidenziale può essere ammirato unicamente dall’esterno, anche se viene aperto al pubblico una sola volta all’anno: il 25 Novembre, il giorno dell’indipendenza.
Ma la cultura di Paramaribo si respira soprattutto fra le bancarelle del Mercato Centrale, situato sulla sponda del fiume Suriname. Il Mercato Centrale è suddiviso in ben 7 piani, ognuno dedicato a merce diversa come la carne, il pesce, i vegetali ma anche ceramiche e vestiti. Un luogo dov’è possibile anche assaporare il cibo tipico e preparato sul momento.
Un altro luogo d’importanza culturale non da poco è Onafhankelijkheidsplein. Sebbene abbia un nome che sembra uno scioglilingua, Onafhankelijkheidsplein non è altro che la più grande piazza della capitale Paramaribo. È un luogo particolare non solo per il nome ma anche per il Sunday Songbird, una manifestazione domenicale dove persone del posto si sfidano in una gara canora fra uccellini. Infatti viene premiato l’uccellino con il cinguettio più bello.
Le meraviglie del Suriname sono molteplici e ci vorrebbe sicuramente più spazio per poterle nominare tutte. Ma sorge spontanea una domanda: qual è il periodo migliore per visitare il Suriname?
Essendo uno stato dal clima equatoriale, il Surimane ha temperature calde tutto l’anno ma anche molta umidità. L’unico grande ostacolo che si può incontrare in questo senso sono le massicce piogge che colpiscono il paese durante alcuni periodi dell’anno. Tuttavia c’è una precisazione da fare: le stagioni delle piogge non sono sempre uguali in tutto il Suriname, infatti nel nord dura da dicembre a luglio mentre nel sud del paese va da marzo fino a luglio. Quindi il momento migliore per potersi godere una vacanza in Suriname è quello della stagione secca, che a nord va da fine agosto a metà novembre e nel sud, invece, è da fine agosto a metà febbraio.
E cosa mettere in valigia? Vestiti leggeri, impermeabili trasparenti e magari qualche felpa non troppo pesante per la sera. Non dimenticatevi anche degli anti-zanzare! Essendo uno stato di fiumi e laghi, è facile venir punti da questi fastidiosi animaletti.
Il Suriname è un paese che sta vivendo una nuova epoca di turismo con le sue bellezze naturali e la variegata capitale Paramaribo, quindi è facile pensare che ben presto diventerà una delle mete più ambite fra quelle tropicali.
Dove posso leggere di più?
- Periodo di emissione del visto per il Suriname
- Requisiti in materia per il visto per il Suriname
- Costo del visto per il Suriname
- Visto elettronico del Suriname per cittadini italiani
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