Per visitare la Cina, come forse saprai, è indispensabile il possesso di un visto turistico rilasciato dalle autorità cinesi preposte. In Italia, lo potrai richiedere sia presso il Consolato Cinese a Firenze sia presso uno dei Chinese Visa Application Service Center (CVASC) presenti a Roma e a Milano.
Molta confusione a volte si genera rispetto alla durata di tale visto, che è quello di tipologia L. Qual è la validità del visto e quanti giorni di permanenza permette?
Con questo articolo, ti spiegheremo le differenze di validità dei visti cinesi per stranieri.
Visto per la Cina con 1 ingresso
Il visto più richiesto è quello che consente un solo ingresso nel paese. Il soggiorno massimo possibile è di 30 giorni (da contare dal momento dell’ingresso nel paese). Il visto deve essere utilizzato entro i 90 giorni successivi all’emissione del visto.
Rientrano in questa categoria il visto turistico L, ma anche il visto F e M, che riguardo visite a carattere commerciale o non commerciale (ad esempio, convegni o progetti culturali).
Visto per la Cina con 2 ingressi
In casi particolari, è possibile ottenere un visto per turismo e affari con 2 ingressi, ma entrambi gli ingressi devono essere utilizzati nello stesso viaggio. Ad esempio può essere utile a chi desidera uscire dal paese per recarsi in un’altra nazione confinante per poi rientrare in Cina per concludere il viaggio o imbarcarsi sul volo di ritorno in Italia.
In questo caso, è necessario dimostrare la necessità del doppio ingresso, con prenotazioni dei voli di entrata e d’uscita per entrambi gli ingressi o prenotazioni alberghiere. Per i visti affari è richiesta anche una lettera d’invito dove siano specificati validi motivi per richiedere i 2 ingressi.
Visti per la Cina con ingressi multipli
L’ultima tipologia è quella dei visti con ingressi multipli. Nell’arco di tempo della validità di tali visti, ovvero fino a un massimo di 180 giorni, è possibile entrare nel Paese per un numero illimitato di volte, ma ogni permanenza non può superare i 30 giorni. Questi visti sono rilasciati per motivi di affari, di studio (tipo X) o per visite a parenti stretti (tipo Q), con la differenza che se si tratta di lavoratori o studenti che possono restare in Cina in modo continuativo per 180 giorni.
Se dovessi restare in Cina per un periodo superiore ai 6 mesi, per studio o per lavoro, la validità massima sale a un anno e per essere approvati questi visti necessitano di documenti in originale della controparte cinese, ovvero il datore di lavoro o l’università.
Bene, speriamo di averti chiarito maggiormente le idee sulla validità dei visti cinesi. Hai trovato quello che ti interessa? Per un viaggio sereno, contatta iVisa.com per sbrigare tutte le pratiche. Siamo specializzati nell’assistenza per il rilascio di visti turistici per tantissime destinazioni, inclusa la Cina.
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