Attualmente i cittadini tailandesi non devono ottenere il visto turistico per entrare in Cambogia. Tuttavia, vorremmo fornirti il nostro strumento di controllo dei visti nel caso in cui ci siano altri paesi che desideri visitare in viaggi futuri.
Moltissimi viaggiatori scelgono di unire in un’unica esperienza di viaggio due splendide terre asiatiche: Thailandia e Cambogia. Questo itinerario, agevolato dal loro essere confinanti e dalla presenza di diversi valichi terrestri, è diventato sempre più popolare negli anni.
Ecco quindi tutte le informazioni che ti occorrono per entrare in Cambogia partendo dalla vicina Thailandia.
Valichi aperti con la Thailandia
Se intendi attraversare il confine thailandese-cambogiano via terra, esistono ben sei posti di frontiera.
Il più famoso è Aranyaprathet / Poipet. Molto trafficato e per questo spesso molto caotico. Le procedure burocratiche qui potrebbero richiedere più tempo del dovuto, a causa dell’elevata presenza di turisti. Di buono c’è che potresti sia far richiesta di un visto sul posto, sia presentare l’e-Visa, poiché accettato in questa frontiera. Superati i controlli, potrai raggiungere Siem Reap (la città del sito archeologico di Angkor Wat) con la rete di trasporto presente.
Sempre in direzione Siem Reap, potresti in alternativa optare per il valico di Chong Jom / O Smach. La frontiera è comodamente servita da una serie di bus in partenza da Surin (il cui tragitto dura circa due ore). Arrivato al posto di confine dovrai ottenere un visto all’arrivo (l’e-Visa qui non è accettato). Una volta giunto sul lato cambogiano, puoi raggiungere Siem Reap in taxi o, se preferisci i mezzi pubblici, fare prima tappa a Samraong e poi a Anlong Veng.
Questi sono i valichi più comodi e agevoli da superare. I restanti quattro posti di frontiera presentano problemi derivanti dalla scarsità di mezzi di trasporto e/o dalla loro posizione remota nel Paese.
Ad esempio Hat Lek / Ko Kong, ti permetterà di dirigerti facilmente verso la città di Sihanoukville e la zona costiera; tuttavia, spesso gli ufficiali cambogiani tendono a richiedere prezzi più alti per il rilascio del visto. In questo caso, consigliamo quindi di munirsi già di visto o e-visa.
Il valico di Chong Sa Ngam / Anlong Veng, a parte la sua vicinanza con la città di Anlong Veng, non è particolarmente indicato per i turisti. Infatti, non solo l’e-Visa non è accettato, ma dalla parte thailandese non ci sono mezzi di trasporto per almeno 20 km.
Gli ultimi due punti di confine di questo elenco sono Ban Pakard / Phsa Prum e Ban Laem / Daun Lem, che distano rispettivamente circa mezz’ora e 45 minuti dalla città di Pailin. In nessuno dei due viene accettato l’E-visa e dovrai ottenere un visto all’arrivo.
Documenti necessari al rilascio del visto
Ottenere un visto d’ingresso sul posto è un procedimento molto semplice. Dovrai avere con te il tuo passaporto (assicurandoti che abbia una validità residua di almeno 6 mesi) e due fototessere.
Mi raccomando: porta con te anche molta pazienza per sopportare code e possibili lunghe attese!
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